Ernesto Pellegrini, noto imprenditore del settore della ristorazione, ha aperto a Milano un locale che ogni sera offre 500 pasti a persone in difficoltà. L’Erbolario, azienda leader nella fitocosmetica, ha concluso un accordo con Banco Alimentare per donare un milione di pasti a persone in stato di povertà: ogni due prodotti venduti il gruppo di Lodi finanzia un pasto. Si tratta di due splendidi esempi di sostegno al territorio, di storie positive da replicare. Entrambe le iniziative sono inoltre una risposta “dal basso” alla crescente fragilità economica e sociale del nostro paese, dove si stimano oltre 50.000 senza tetto. Tra i due casi vi sono tuttavia alcune differenze.
L’Italia ha bisogno di entrambi i modelli. Quello dell’imprenditore (o del normale cittadino) filantropo che “restituisce” alla comunità e quello dell’impresa che investe nel proprio territorio, per crescere insieme