Tra i fattori che stimolano l’innovazione ve n’è uno (solo all’apparenza) paradossale: la paura.
Com’è noto l’innovazione – in un’impresa, un territorio, un paese – è generalmente correlata agli investimenti in ricerca e sviluppo, alla qualità del capitale umano, del sistema scolastico e universitario, al grado di creatività, alla capacità di condividere la conoscenza in modo da creare esternalità positive. Ma anche la paura sembra essere un importante e involontario stimolo alla capacità d’innovare. La paura di fallire sprona le imprese, quella di scomparire o diventare insignificanti economicamente o politicamente stimola i territori e a volte interi paesi. Il “fattore sopravvivenza” è comune a molte storie di innovazione.
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Il Sole 24 Ore 23.04.2015