Il commento agli annunci dell’Europa e del Governo
Il commento agli annunci dell’Europa e del Governo
La digitalizzazione dell’economia e l’industria 4.0 offrono importanti opportunità alle piccole e medie imprese. Tuttavia richiedono importanti investimenti per adattare le fabbriche e cambiare il parco macchine. Le PMI se li possono permettere? C’è anche un approccio low cost al digitale.
Anche in Italia si parla con sempre maggiore frequenza di welfare aziendale. In Italia, e in gran parte d’Europa, molti di questi servizi sono storicamente offerti dallo Stato e finanziati dal prelievo fiscale. Le cose tuttavia stanno cambiando. La necessità di contenere la spesa pubblica e la recente crisi economica stanno accelerando la diffusione del welfare aziendale in Italia: sempre più imprese offrono ai propri dipendenti pacchetti di beni e servizi gratuiti o a prezzi molto calmierati. Se ben implementata, l’introduzione del welfare aziendale a integrazione di quello pubblico, può dare vantaggi a tutte le parti coinvolte: una “win-win situation”.
A livello macroeconomico il welfare aziendale può stimolare la crescita dell’economia, soprattutto a livello locale.
La diffusione del welfare aziendale è una strada obbligata dai vincoli del bilancio pubblico e dai trend di aumento della domanda di servizi sociali, ma costituisce anche un’opportunità per ripensare il rapporto impresa-dipendenti e, grazie all’indotto di servizi offerti, un’occasione di crescita economica per i territori.