Le scelte della Banca Centrrale USA avranno ripercussioni su emergenti e mercati globali
Le scelte della Banca Centrrale USA avranno ripercussioni su emergenti e mercati globali
Mondo multipolare tra confitto e cooperazione. Banche Centrali, crescita economica e affari internazionali. In questo articolo di AffarInternazionali i temi del corso che Marco Magnani insegnerà in Luiss Scienze Politiche da Settembre 2016 al Corso della Luiss
L’andamento dei prezzi delle materie prime – dal petrolio al gas naturale, dai minerali ai prodotti agricoli – è sempre stata una variabile macroeconomica con conseguenze abbastanza semplici da decifrare. Per le economie industrializzate che importano materie prime – Europa, Giappone e Stati Uniti – il rialzo dei prezzi è generalmente un fatto negativo mentre il calo è positivo. I periodi di prezzi bassi delle materie prime hanno spesso coinciso con fasi di espansione delle economie avanzate, come negli anni ’60 e ’90, e il mercato delle commodity si è quasi sempre mosso in controtendenza rispetto alle borse. Come spiegare allora il quadro macroeconomico di questi mesi, caratterizzato contemporaneamente da materie prime al collasso, crescita economica anemica e mercati finanziari in crisi?