Robot e intelligenza artificiale scuoteranno profondamente il mondo del lavoro. Macchine con crescente mobilità, percezione sensoriale, capacità cognitive, elaborazione del linguaggio, insidieranno non solo occupazioni nel settore manifatturiero e nei servizi “ripetitivi” ma anche professioni di prestigio e di elevata caratura intellettuale. Oltre ad operai e impiegati, rischiano la rottamazione anche medici, avvocati e manager.
Ora i robot insidiano anche le professioni
Marco Magnani Commenti disabilitati su Ora i robot insidiano anche le professioni