Attualmente circa il 10% del PIL italiano è generato da immigrati, circa 180.000 (5% del totale) dei quali sono imprenditori. Imparare a valorizzare la diversità e l’interculturalità come ricchezza, anche economica, è innanzitutto una necessità. Per la teoria economia la relazione tra interculturalità (e più in generale diversità) e crescita economica non è sempre confermata. Tuttavia a fronte di alcuni impatti negativi di breve termine, nel lungo termine – e a fronte di integrazione culturale – i vantaggi di crescita sembrano essere evidenti.
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