Nelle trattative sulla Grecia, la Finlandia avrebbe chiesto l’Acropoli di Atene e il Partenone a garanzia dei prestiti di cui Atene ha necessità. Il valore del patrimonio culturale greco sarebbe stato stimato: 300 miliardi di euro, poco meno del debito pubblico. Speriamo sia stata una boutade. Acropoli, Colosseo, Piramidi di Giza sono patrimonio dell’umanità. Sono di tutti, non sono “vendibili”.
Per quanto gravi, le questioni umane – crisi economiche, contrasti politici, scontri tra religioni, guerre – non dovrebbero travolgere i simboli della grandezza dell’umanità. Non rispettare storia, arte, simboli religiosi, cultura significa non rispettare l’uomo, le conquiste del suo pensiero, le sue creazioni.
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Marco Magnani – Il Sole 24 Ore 22.08.2015