Globalizzazione e le nuove tecnologie hanno modificato la domanda e l’offerta di prodotti culturali che possono essere i nuovi motori di uno sviluppo economico sostenibile.
Globalizzazione e le nuove tecnologie hanno modificato la domanda e l’offerta di prodotti culturali che possono essere i nuovi motori di uno sviluppo economico sostenibile.
Molte delle economie avanzate stanno affrontando un coacervo di bassa crescita, alto debito, elevata professionalizzazione, livello d’innovazione inferiore alle controparti in via di sviluppo.
Per fortuna c’è chi ritiene che si possa ancora fare un salto per uscire dalle sabbie mobili in cui si trovano, prima di tutto psicologiche. Magnani prende in esame l’aspetto più sociologico dello sviluppo economico, adottando un approccio bottom-up, ovvero che parte dal basso.
Fabrizio Goria (direttore editoriale di East, editorialista del Corriere della Sera)
Il filo rosso che lega i vari capitoli del libro è molto evidente: lo sviluppo economico deriva dall’investimento, cioè dalla rinuncia dell’uovo oggi per avere la gallina domani. E per sapere su cosa investire bisogna studiare le opportunità esistenti, valutare i punti di forza e di debolezza del territorio in cui si opera, programmare il cambiamento, essere decisi e persistenti nel realizzare le azioni intraprese, monitorare e documentare i risultati, così da coinvolgere le comunità locali nel processo di sviluppo. Non è un’agenda semplice, ma è un’agenda possibile, come dimostrano i tanti casi di successo, anche italiani, che troviamo in questo libro.
di Enrico Giovannini (economista, già Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali)