E’ noto che l’Italia spenda poco in ricerca.
Seppur rilevante, l’entità degli investimenti non è l’unico aspetto importante.
Vi è poi un aspetto, spesso sottovalutato, ma per nulla secondario: la divulgazione della cultura-tecnico scientifica. Se è importante investire di più e meglio in ricerca, lo è anche promuovere la diffusione della cultura scientifica, rivolgendosi soprattutto ai giovanissimi. La semina dell’investimento in ricerca darà frutti solo se troverà un terreno fertile. Lo sforzo va fatto nel momento in cui i giovani compiono le proprie scelte di studio, cioè la scuola secondaria. E’ a quell’età che maturano gli interessi, si sviluppano le passioni, le esperienze segnano profondamente le future scelte accademiche e professionali di un individuo.